Nell’interstizio tra visibilità e invisibilità, nella tacita zona d’ombra della lingua e delle parole, si fa spazio “From Hell”, un insieme visuale che consiste di 22 rappresentazioni, tutte profondamente evocative.

Emanando dal cuore di una tragedia intima, la raccolta rappresenta il tentativo dell’artista Valeria Vavoom di decostruire e ridefinire il trauma di una perdita devastante, dando voce al silenzio del dolore e alla solitudine. In questa narrazione, si intrecciano i fili di un Frankenstein contemporaneo, non semplicemente come incarnazione di un esperimento scientifico, ma come metafora dell’alterità.

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